Su richiesta dei parenti o per volontà espressa in vita dal defunto si può procedere a:
- sepoltura nella nuda terra (inumazione): il regolamento prevede una durata minima di 10 anni, ma può essere prolungata per ragioni igieniche od organizzative. L'operazione di inumazione è soggetta a tariffa;
- tumulazione: consiste nella sepoltura in loculi o tombe in muratura; i loculi vengono assegnati dall’ Ufficio Anagrafe secondo un preciso ordine progressivo stabilito con deliberazione di Giunta Comunale;
il parente può scegliere il cimitero ma non il loculo per cui chiedere la concessione. La concessione non è mai gratuita e ha una durata di 30 anni, deve essere richiesta compilando un apposito modulo presso l'ufficio anagrafe. La concessione viene rilasciata solo in presenza di un defunto da tumulare. E’ possibile però richiedere, insieme con la concessione del loculo per il defunto da tumulare, un loculo adiacente per il coniuge superstite che abbia compiuto i 65 anni o per il genitore qualora defunto sia il figlio. Alla scadenza del periodo di 30 anni della concessione è possibile richiederne il rinnovo per altri 10 o 20 anni, pagando la relativa tariffa.
Oltre alla tariffa relativa alla concessione, deve essere corrisposta la tariffa relativa all'operazione di tumulazione.
- Sepoltura in cappelline private e tombe di famiglia: la concessione delle cappelline e tombe di famiglia ha normalmente durata di 99 anni.
E’ vietato apporre lapidi od iscrizioni che siano in contrasto con il decoro e l’estetica del cimitero;
I parenti devono occuparsi del decoro e della pulizia ordinaria del posto sepolcrale, sia a terra che in loculo