Nel giorno prestabilito entrambi i coniugi devono presentarsi con un documento di identità valido, per rendere le dichiarazioni prescritte e per sottoscrivere il conseguente accordo. Nel caso di assistenza da parte di avvocato, questi deve essere munito di documento di identità valido.
Se i coniugi, o uno di loro, non conosce la lingua italiana, devono essere assistiti da un interprete nelle vari fasi del procedimento. L’interprete, munito di documento d'identità valido, presta giuramento di bene e fedelmente adempiere all’incarico ricevuto.
L'accordo sottoscritto dovrà poi essere confermato dai coniugi, non prima di trenta giorni dalla sottoscrizione, ripresentandosi innanzi all’Ufficiale di Stato Civile, in un giorno concordato, per effettuare la dichiarazione che confermi la validità dell’accordo. La mancata comparizione, anche di uno solo dei coniugi, equivale a mancata conferma dell’accordo.
Gli effetti dell'accordo decorrono dalla data di sottoscrizione dello stesso.